Una seduta dell'ostruzionismo nell'auletta di Montecitorio - Le proteste dell'estrema sinistra
I litigi a Montecitorio ci sono sempre stati , come in questo caso in pieno governo Pelloux II.
Estratto dell'articolo interno a pagina 102 del Secolo illustrato del 1 Aprile 1900:
- Attualità della settimanaL'ostruzionismo alla CameraDi fronte alla pervicacia del generale Pelleux e dell'ibrida maggioranza reazionaria che vota sistematicamente per lui, nel voler privare il paese, anche delle elementari libertà, che si chiedevano garantite dallo Statuto, l'Estrema sinistra del Parlamento italiano ha dovuto ricorrere alla tattica dell'ostruzionismo, già inaugurata nelle assemblee rappresentative d'altri più civili paesi. I difensori delle libertà minacciate durarono nella dura missione, con una tenacia veramente degna della causa, confortati dall'assentimento e dalla solidarietà della parte liberale del paese. La reazione osò allora tentare l'abrogazione dello stesso diritto dei deputati di discutere le leggi, presentato quella mozione Cambray Digny che ha suscitato un vero scoppio di indignazione in parlamento e fuori. L'opposizione dell'estrema sinistra, di fronte a questo nuovo eccesso, si fece naturalmente ancora più accanita, e tanto negli ultimi giorni della settimana scorsa, come da martedì 27 marzo in poi, le sedute della Camera si succedettero tumultuose e più volte minacciose. La composizione del nostro collaboratore artistico, Bonamore, fatta di schizzi dal vero, rappresenta appunto i banchi dell'Estrema sinistra, in uno dei momenti più esagitati della discussione.
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1/04/1900: Una seduta dell'ostruzionismo nell'auletta di #Montecitorio
{Governo Pelloux}
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— Gianluca Tozzi (@GianlucaTozzi) 5 Dicembre 2013
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